Rocca Santa Maria è un comune della provincia di Teramo in Abruzzo. Fa parte della Comunità montana della Laga. Nei suoi pressi nasce il fiume Vezzola, affluente sinistro del fiume Tordino.

	

	Il suo nome deriverebbe dalla scomparsa torre posta nei pressi della villa di Riano, che insieme al territorio fu tradizionalmente feudo, insieme a Bisegno, del Vescovo Aprutino.

	

	È comune sparso con sede nella località di Imposte, così chiamata perché, un tempo, era punto d'arrivo della corriera per la posta, che veniva poi smistata nel territorio circostante.

	 

	La strada che attraversa la selva della Martese ha conosciuto eventi memorabili e fu calcata da personaggi illustri, se è vero, come sembra probabile, che essa coincide con la romana via Metella e con l'itinerario seguito da Annibale nell'intervallo fra le battaglie del Trasimeno e di Canne.

	

	A distanza di millenni nell'intrico di questo bosco lussureggiante si consumarono avvenimenti altrettanto cruciali: nel settembre del 1943 vi si diedero aspra battaglia i partigiani teramani e le truppe tedesche. Il feudo, che fin dall'alto Medioevo risulta composto da una grande quantità di insediamenti, fu soggetto al vescovo di Teramo dal 1279 al 1806; nel corso del XIX secolo i Borboni ne fecero un fiero baluardo di resistenza alle istanze unitarie. Da visitare la chiesa diruta di San Flaviano, che si erge a poca distanza dalla contrada Tavolero.