A SUD DI NESSUN NORD
Particolare e Intimo concerto-reading in cui si alternano poesie e racconti, storie e aneddoti che hanno ispirato le canzoni del nuovo album e scritti tratti da Cesare Pavese, H. Charles Bukowsky, Alda Merini, Pier Vittorio Tondelli, Antonio Tabucchi, etc.
Visioni notturne, intime nostalgie che il tempo morde ma non trasforma, visite di vecchi amici andati che si presentano in quello spazio perfetto che precede il sonno e che ho accolto con affetto, volti che hanno deciso di raccontarsi attraverso la voce e la musica. Le poesie col tempo si sono incollate agli occhi, sono divenute quasi un prurito dell’anima, così durante una pioggia di settembre, abbiamo deciso di restituirle alla vita attraverso un concerto-reading dal titolo “A Sud Di Nessun Nord e altre storie”. Col tempo molti altri scrittori sono venuti a farmi visita regolarmente: da Cesare Pavese a Italo Calvino, da John Fante a H. Charles Bukowski, da Luis Sepúlveda a Marcela Serrano, da Alda Merini a Pier Vittorio Tondelli, da Emmanuel Carnevali a Pedro Pietri, da Antonio Tabucchi a Francis Scott Fitzgerald…per citarne solo alcuni; ma non potrei negare che su queste poesie abbia inciso l’aver visto una donna vestita di bianco che in una notte di pioggia, con le sue mani, distribuiva panini, coperte e bottiglie d’acqua ai barboni sparsi per terra a due passi dalla stazione Termini. E di aver avuto l’occasione, quella stessa notte, di leggere un vecchio libro di Pavese che mi portavo dietro da qualche giorno:
“Tutti preghiamo qualche dio, ma quel che accade non ha nome. Il ragazzo annegato un mattino d’estate, cosa sa degli dèi? Che gli giova pregare? C’è un grosso serpe in ogni giorno della vita, e si appiatta e ci guarda. Ti sei mai chiesto, Edipo, perché gli infelici invecchiandosi accecano?”