Scritti tra il 1613 e il 1617 e rimasti “nascosti” per 400 anni, a riportare alla luce e alle stampe i “Magnificat” di Alessandro Capece è stato il musicologo abruzzese Valter Matticoli, da anni impegnato nella ricerca musicologica in Abruzzo e attento studioso del madrigalista sabino.
Il libro, ripubblicato dall’editore bolognese Bongiovanni ed inserito nella collana “Archivio Musicale Abruzzese” del Centro di Documentazione e Ricerche Musicali “Francesco Masciangelo” diretta da Gianfranco Miscia, sarà presentato dallo stesso Valter Matticoli.