Domenica 26 ottobre è il giorno prescelto per un evento di notevole rilievo culturale per la città di Giulianova: si tratta della presentazione dell’ultimo imperdibile libro del dott. Eugenio Flajani Galli, il romanzo satirico-umoristico “La Fama e la Ricchezza”. Già disponibile su Amazon e la cui lettura è riservata ai soli adulti a causa dei contenuti e delle tematiche trattate, si contraddistingue altresì per essere un testo dallo stile inconfondibile e dai toni grotteschi, dissacranti, a tratti onirici, che affonda le sue radici nell’opera di autori quali Bauman e Pasolini per analizzare, comprendere e quindi mettere alla berlina la società dell’apparenza e dell’opulenza in cui oggi viviamo. Una società “liquida”, come la battezzò Bauman, fortemente individualista, pragmatica e nichilista. Inoltre, essendo priva di valori è anche fortemente orientata all’edonismo, al materialismo e al consumismo più irresponsabile − già ampiamente denunciato da Pasolini − ed allo stesso tempo rappresentativa di un malessere diffuso, a cui vanno incontro soprattutto le nuove generazioni, in primis i millennials più giovani o i ragazzi della Gen Z. Partendo da tali assunti epistemologici si va inevitabilmente a delineare un quadro della società odierna assolutamente critico, che ci porta conseguentemente a interrogarci su quali possono essere i fantocci degni di adorazione da parte delle nuove generazioni. Soldi, rispetto, prestigio, visibilità, notorietà, successo...in poche parole la fama e la ricchezza. Il raggiungimento di questi traguardi, di questi obiettivi di vita, è altresì considerata cosa essenziale e non negoziabile, ragion per cui si può anche essere disposti a tutto pur di “farcela”, come testimoniano i protagonisti del presente libro, soggetti grotteschi ma allo stesso tempo molto umani, che fanno da vero e proprio specchio a quella che è la società degli uomini e delle donne di oggi. Ragionano allo stesso modo, si comportano alla stessa maniera, utilizzano il loro stesso linguaggio. Ecco perchè è anche facile poterci empatizzare, considerato tra l’altro che tale loro disincantata umanità li spinge al soddisfacimento di quelli che altro non sono se non i meri bisogni odierni (dei bisogni pop, potremmo definirli). In altre parole essi cercano in tutti i modi di arricchirsi e di raggiungere la notorietà, o quantomeno di dimostrare qualcosa, magari in primo luogo proprio a se stessi. Ed essendo altresì tenuti in ostaggio dalla società dell’edonismo e dell’apparenza – la società liquida teorizzata da Bauman e quella dei consumi descritta da Pasolini – ma allo stesso modo affetti da una sorta di sindrome di Stoccolma di massa, fanno il gioco della stessa società che è causa dei loro stessi mali, poichè anzichè metterla in dubbio e combatterla, la accettano acriticamente conformandosi ad essa in tutto e per tutto. E a proposito della società, è bene sottolineare che anche la politica e le istituzioni sono complici dello stato di malessere in cui versa la società odierna, poichè di fatto non fanno nulla per cambiarla o quantomeno per migliorarla. D’altra parte sono gli stessi politici – che non a caso vengono spesso presi di mira in questo libro – i primi a cui fa comodo che l’uomo odierno viva nella società liquida e sia ridotto ad essere superficiale e pragmatico, semplice burattino nelle loro mani, facile preda dell’influenza esercitata dal populismo. Un cittadino di questo genere si può tenere a bada anche semplicemente offrendogli panem et circenses, come facevano già i romani per distrarre e tenere occupato il popolo, cioè dandogli da mangiare e offrendogli spettacoli. Ma tra tanti spettacoli che di spettacolare hanno solo il potere di far rizzare i capelli (vedasi ad esempio il Grande Fratello o le challenge di TikTok), scegliamo almeno qualche intrattenimento sano e che faccia riflettere come la lettura, meglio se riesce anche a coniugare l’aspetto istruttivo-culturale con quello ludico-ricreativo. Il presente libro, dall’inconfondibile stile picaresco, è infatti appositamente pensato per coniugare entrambi questi aspetti, l’apollineo con il dionisiaco, come direbbe Nietzsche. Non solo permette di apprendere molte cose da eterogenei ambiti dello scibile – che spaziano dalla filosofia alla legge, dalla psicologia alla finanza, dall’arte alla letteratura, e così via – ma fa anche riflettere su quella che è la società odierna, e allo stesso tempo...regala tante belle risate!
L’appuntamento è alle ore 17.30 presso La Sartoria di via D’Annunzio a Giulianova Lido, ove “La Fama e la Ricchezza” verrà letto dopo la dovuta introduzione da parte del prof. Luca Mastrocola (un ulteriore incentivo a presentarsi e...in orario!). Seguirà un aperitivo su ordinazione da prenotare al numero 3774395765.